Sunday, September 30, 2012

Saturday, September 29, 2012

Friday, September 21, 2012

dustbin


freedom


in a nutshell


Photography is essentially nothing else than light, angle and story.
Light or absence thereof defines all colors, shades and contrasts.

Angle is both freedom and limitation of the artistic work: freedom to select, interpret and construct reality paired with the tyranny of its confinement in a static, limited, two-dimensional space.

Light and angle determine all aspects of harmony and elegance and therefore the aesthetics.

Story is the soul.

Therefore photography real photography does not happen on its own; it must be thought.

Flavio Roncato

magic


Wednesday, September 12, 2012

Lettura a luci rosse verso per ... verso

Questa e la storia dei tempi andati
Or che di molto sono cambiati
Ora mi faccio da solo... Il mazzo
Ma Certo non era così l andazzo
Di certo pensate ch'io ora sia un coglione
Ma una volta io ero un adone
Tirava ben forte.... il vento di gioventù
Questo è il ricordo del tempo che fu
Eran serate mica da poco
Musica cibo e pure il gioco
Le svizzerotte eran pronte ed impure
Non come a casa in quel di marsure
Quasi ogni sera partite perfette
Io che facevo un menage a tresette
Lor coi denari eran campioni
Ma io avevo asso di bastoni
E quel due di coppe che fantasia
Mica le poppe della Rosalia
S eravam più di quattro al posto del poker
Lesto a ramino sfoggiavo il mio joker
E nei motti a carte ero un campione
Io che giocavo sempre a scopone
E se la mia compagna aveva briscolezza
il mio carico lo davo ...ma con destrezza
Ed oggi nell orto mi trovo da solo
E col cetriolo io mi consolo
Come son belli i miei ortaggi
Ed io ripenso ai tempi selvaggi
Com era bello negli anni sessanta
Quanta patata ma proprio tanta
E quei meloni sodi e maturi
E il gambo di sedano non lo trascuri
Cipolla carota pomodoro maturo
Quelli eran tempi di lesso sicuro
Che sia salsiccia o saltimbocca
Ed una mousse di albicocca
Ed alla fine era un gran frullato
Vittoria sicura del campionato
Sti agricultori non erano aitanti
Io della banana ero il centroavanti
Gol di punta, di tacco di testa
Poi con le donne era gran festa
E sotto le docce che riscaldamento
Quando il sapone era sul pavimento
Ora riposo sulle panchine
E per dormir conto le pecorine
Cosa rimane di queste gioie
Alla fine eran tutte delle gran... noie
Dice il lupo all uva lontana
Per la vecchiaia ce cosa più sana
Si agita forte e schizza col botto
E tutta la notte puoi darci sotto
In compagnia o alla sagra
Raddoppia l effetto con il viagra
E se poi finisci il cabernet
Ti puoi consolare su internet
Io che la luna tocai con mano
Ma i tempi cambiano, si chiama friulano
Finito il ricordo e la fantasia
Meglio annegare nella malvasia
Or devo andare son di pichetto
Ormai che in pensione semo mi e pipetto