Saturday, March 6, 2010

Il decretino

Premier's List

(Manzoni-ellekappa)
(ode molto ma molto liberamente ispirata al Conte di Carmagnola)

S'ode a destra un caudillo che tromba
nella lista s'aggiunge una squillo
due veline un corista una bionda
nella fronda serpeggia il velen.
Negli elenchi del vispo mandrillo
non c'è nulla che sia autenticato
carte false e il verbale aggirato
senza firme, au revoir mercì bien!

La Sua cricca prepara il terreno
c'è un tiggì che gli spiana le strade:
son le leggi le serpi che ha in seno!
ringhia forte lo slurp minzolin
C'è un Ignazio -un reperto dell'ade-
che sinistro bofonchia di guerra,
un Massone che al golpe s'appella,
Gran Maestro del laido obbedir

Il più inetto di tale servaggio,
tal Maurizio con l'occhio a pernice,
drammatizza ed esorta al linciaggio
scatenando una rissa da bar.
"E' un complotto di rossa matrice"
bèla Bondi allenato a tal guisa
e ignorando la legge derisa
si diletta a insultare anche il Tar

Trama, intrigo, cospiro nefando!
fà il Celeste con bleso inveire.
Vergin cuccia del limpido Lambro,
senza firme la lista non c'è!
Dal Senato è il suo capo a ruggire
e al predello soccorre in aiuto:
se la Forma dà noia al Venduto,
l'annulliam senza come e perché

Ahi sventura! Là sul Colle non piace l'inganno
e i garbugli da stolti magliari,
e i decreti accroccati in affanno
per potere la truffa archiviar.
Alle trame dei quattro compari,
più il Prescritto, che al solito mente,
si frappone un Signore furente
che con grazia li manda a zappar.

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