Sunday, July 11, 2010

cosa rimane del mondiale

poche cose restano in mente di un mondiale.
spesso solo una per ogni paese. eccole. tutto il resto e' acqua passata:

1. per la spagna le indimenticabili notti magiche. johannesburg come per noi berlino e madrid prima.

2. per l'olanda: la tripletta delle finali perse. una maledizione.

3. per l'africa il rigore di gyan

4. per l'inghilterra, l'ennesima papera del portiere. stavolta greene.

5. per l'italia una lezione da non dimenticare e lo smontaggio di un uomo mediocre, presuntuoso e sopravvalutato

6. per la francia una debacle per cui mancano le parole. perso ogni senso di pudore in campo e fuori.

7. per la svizzera la "soddisfazione" aver battuto il campione del mondo: ma in fondo quanto rammarico!

8. per la germania la loro convinzione di avere un bel futuro: sara', ma non devono dimenticare di aver vacillato con il ghana e aver sempre perso una volta passati in svantaggio (serbia e spagna)

9. per il sudamerica: boh, non si trova la ricetta. ne' dunga ne' maradona. ne' messi ne' robinho. ne' brasile ne' argentina.

10. per la tattica: tiki taka vincente ma irritante. poche verticalizzazioni. servono migliaia di occasioni. ma vince e allora viva il re.

11. per il calcio, il gol di lampard di bloemfontain. la vendetta di wembley 44 anni dopo. il segnale che e' davvero ora di cambiare qualcosa. speriamo - con poca fede - che qualcuno ascolti

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