Wednesday, August 22, 2007

piccole storie (parte I)

il Dio addottato
secoli addietro i musulmani in malesia veneravano diversi dei, ma con lo sviluppo dell'islam in religione monoteistica, ovvero di credere in un solo Dio, abbandonarono le altre divinita'. i cinesi invece di dei ne conoscono un infinita', per esempio il "dio della cucina", luogo di ritrovo della famiglia, dove osserva tutto e tutti, e una volta all'anno va' in cielo x una settimana a raccontare quanto visto e sentito. percio' le donne gli regalano paste e torte molto appiccicose e dolci, cosi' non riesce ad aprire la bocca, e se anche ci riuscisse, uscirebbero solo parole mielose e dolcissime... comunque tornando al Dio abbandonato (datuk kong, nella foto), i cinesi lo adottarono (uno piu', uno meno...). ma visto che spesso x le feste cinesi, si arrostiscono maiali, non era possibile dargli un posto nel tempio principale (e' poi sempre un musulmano!). pertanto gli hanno costruito un piccolo tempio fuori, davanti all'entrata...

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der adoptierte Gott
vor einigen jahrhunderten verehrten einige muslime malaysias verschiedene goetter, aber in folge der entwicklung des islams zur monotheistischen religion, d.h. den glauben an einen einzigen Gott, gerieten die anderen gottheiten bald in vergessenheit. die chinesen hingegen glauben an eine unmenge von goettern, beispielsweise an den "kuechengott", der alle und alles beobachtet und einmal jaehrlich im himmel das gesehene und gehoerte berichtet. folglich schenken ihm die chinesischen frauen kurz vor der himmelfahrt sehr klebrige und uebersuesse kuchen in der hoffnung, dass er den mund nicht aufkriegt oder falls doch, er nur zuckersuesse worte aussprechen kann... aber wieder zurueck zum vergessenen gott (datuk kong, siehe foto): die chinesen adoptierten ihn (einer mehr oder weniger...). aber da man fuer viele feierlichkeiten in den chinesischen tempeln spanferkel zubereitet, war es nicht moeglich, ihm einen platz im haupttempel einzurichten (er ist ja immerhin ein muslime!). demzufolge besitzt datuk kong einen eigenen kleinen tempel auf dem vorplatz des tempels ...
se non sono vere, sono ben trovate....

3 comments:

Jean Paul Flecha said...

1. viva cruise control ;-)
2. nächster Terry Pratchett für Fla, absolut passend: "Small Gods"

Sehr spannend, eure Reise, danke für die Berichte! Dagegen im Westen nichts neues (ausser der Badenfahrt -> badenfahrt.ch)
Ausserdem Klage eingereicht gegen Unbekannt wegen Wetter di m*

ganz liebe Grüsse
Jean Paul & Family

flavio & fiona said...

:O)))

- appena finito eric stanotte
- oggi incomincio equal rites

un abbraccio a voi due e un bacetto alla nipotina

Anonymous said...

Questa storia del Dio adottato, mi ricorda quella del posto che gli Ateniesi, come racconta S.Paolo, avevano lasciato per il "Dio sconosciuto". Tanto per non sbagliare ...
Monoteismo o politesimo ? Che cosa è meglio ? Certo a guardarla dal punto di vista logico il monoteismo pare più coerente; se Dio è assoluto non può che essere unico (non ci possono essere più assoluti uno diverso dall'altro e magari in concorrenza). Ma anche con quest'Unico le cose non sono poi così semplici come ben sapevano i logici medioevali che si domandavano se Dio (assoluto e onnipotente) poteva creare un sasso così pesante che nemmeno Lui era capace di sollevare. Insomma sarà pur vero che il sonno della ragione genera mostri (logici) ma anche una ragione che non dorme vi immaginate che tipo di incubi è costretta a partorire?